top of page
Cerca
Danilo Crespi

Hai gli occhi secchi?

È frequente avere gli occhi secchi? Sì. La sindrome, che appartiene alla categoria delle "sindromi secche", interessa un terzo della popolazione adulta, proporzione che aumenta a due terzi dopo i 65 anni. Spesso si tratta di un semplice disturbo senza conseguenze.


Occhio secco e collirio

È frequente avere gli occhi secchi?

Sì. La sindrome, che appartiene alla categoria delle "sindromi secche", interessa un terzo della popolazione adulta, proporzione che aumenta a due terzi dopo i 65 anni. Spesso si tratta di un semplice disturbo senza conseguenze.


Perché insorge la sindrome dell'occhio secco?

La secchezza oculare può essere provocata da un'affezione della qualità delle lacrime a seguito di una blefarite. Potrebbe anche essere collegata ad un fattore ambientale (aria climatizzata, vento, inquinamento, schermo del computer, fumo di sigarette).

La sindrome può essere causata anche da un difetto di produzione delle lacrime dovuto all'invecchiamento oppure ad un'anomalia nella loro composizione provocata dall'assunzione di farmaci, particolarmente quelli destinati al sistema nervoso (antidepressivi, antalgici, anticonvulsivi).

Molto più raramente, alcune patologie comuni influiscono sulla secrezione delle lacrime.


Ho la sensazione di avere gli occhi secchi. Dipende per forza da una mancanza di lacrimazione?

No. Capita che la sensazione "avvertita" di occhio secco sia puramente soggettiva e che la secrezione di lacrime sia invece normale. Ciò succede, per esempio, quando gli occhi sono affaticati o esposti a prodotti irritanti. La percezione degli occhi secchi non è sempre e necessariamente sintomo di una reale secchezza oculare.


È possibile misurare la secrezione delle lacrime ed un eventuale problema di secchezza?

Sì. Esistono test indolori realizzati dall'oftalmologo per misurare la secrezione lacrimale. Il test di Schirmer consiste nel posizionare una striscia di carta assorbente in un angolo dell'occhio e misurare la lunghezza della carta umidificata in 2 minuti.


Che cosa può provocare la secchezza oculare?

Un'importante diminuzione della lacrimazione può comportare irritazioni della cornea (parte esposta dell'occhio) e un aumento del rischio di infezioni oculari.


In caso di secchezza oculare, quale terapia verrà proposta?

La terapia è difficilmente proponibile. Esistono pochi farmaci che influiscono positivamente sulla secrezione delle lacrime. Non c'è modo di rigenerare una ghiandola lacrimale alterata. Sarà necessario prendere in considerazione la sospensione dei farmaci potenzialmente responsabili. Le terapie locali (lacrime artificiali, pomate adatte) sono sempre utili, ma non tutti i colliri sono idonei per il trattamento delle sindromi dell'occhio secco. Determinate sindromi secche possono trarre giovamento da un trattamento antiinfiammatorio. In determinate circostanze, gli oftalmologi possono otturare i canali lacrimali per limitare l'evacuazione delle lacrime, cercando così di farle restare negli occhi più a lungo.


Che cos'è la malattia di Gougerot-Sjögren? Potrebbe essere la causa degli occhi secchi?

La malattia di Gougerot-Sjögren è una causa molto rara di sindromi secche. Si basa sull'associazione di una sindrome secca (che può riguardare anche, in genere, bocca, naso, pelle, vagina) a manifestazioni articolari, vascolari, cutanei e alterazioni particolari osservabili attraverso un prelievo sanguigno. Nella stragrande maggioranza dei casi, i pazienti che lamentano una sindrome secca non hanno la malattia di Gougerot-Sjögren.


Redazione a cura di "Malice & Co. (Francia)". Traduzione e revisione a cura del Dott. Fabio Pilato.

119 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Commentaires


bottom of page